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Chi rema contro il bike-sharing? Una lettera di Vas all'Agenzia per la Mobilità

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Il 6 aprile 2015 su Vasroma.it è stato pubblicato un articolo dal titolo “VAS sollecita la pianificazione delle ciclostazioni per il bando di gara relativo al sevizio di Bike Sharing”, che riportava il messaggio di posta elettronica anche certificata, indirizzato all’Assessore ai Trasporti ed alla Mobilità, Guido Improta, ed al Presidente ed Amministratore Delegato della Agenzia per la Mobilità, Carlo Maria Medaglia.(http://www.vasroma.it/vas-sollecita-la-pianificazione-delle-ciclostazioni-per-il-bando-di-gara-relativo-al-sevizio-di-bike-sharing/#more-18182) 
Non avendo ricevuto nessuna risposta a distanza di ormai quasi un mese e mezzo, mi sono visto costretto a trasmettere il seguente messaggi odi posta elettronica, anche certificata, direttamente alla Agenzia per la Mobilità e solo per conoscenza all’Assessorato ai Trasporti ed alla Mobilità ed all’Assessorato per Roma Produttiva.
———- Messaggio inoltrato ———-
Date: 17 maggio 2015 11:24
Oggetto: Re: Pianificazione delle ciclostazioni per il bando di gara relativo al sevizio di Bike Sharing
A: mobilita@comune.roma.it
Cc: “Marta.leonori@comune.roma.it” , “romaproduttiva@comune.roma.it” , assessoratomobilita@comune.roma.it 
Con riferimento al messaggio di posta elettronica sotto riportato debbo lamentare che, malgrado l’obbligo di risposta prescritto dall’art. 2 della legge n. 241/1990, a distanza ormai di quasi un mese e mezzo non c’è stato alcun seguito al di fuori dell’invito della direttrice del Dipartimento Mobilità Annamaria Graziano a comunicare direttamente al sottoscritto l’esito delle valutazioni in merito di rispettiva competenza. 
In questo frattempo ho potuto accertare che in un comunicato del 2 febbraio 2015 l’Agenzia per la Mobilità ha precisato a BiciRoma di aver “portato avanti un lavoro di progettazione che produrrà i suoi frutti nell’anno in corso”  e che riguarda fra l’altro il “Bike sharing (220 stazioni e 4mila biciclette su tutti i Municipi) con il posizionamento già condiviso con gli enti territoriali”.
Il suddetto comunicato non mi sembra in sintonia con gli 8.000 mq. di superficie espositiva pubblicitaria che la Giunta Capitolina ha deciso di concedere come corrispettivo per un servizio di Bike Sharing che dovrebbe essere quanto meno di 350 stazioni e non certo di 220 stazioni. 
So che spetta all’Agenzia per la Mobilità la stesura del bando di gara per assegnare la gestione decennale di un servizio di Bike Sharing che inizialmente potrebbe riguardare anche un numero minore di ciclostazioni, presumibilmente proprio 220 stazioni, per le quali il corrispettivo in termini di superficie espositiva pubblicitaria sarà sicuramente inferiore agli 8.000 mq. stabiliti dalla Giunta Capitolina (presumibilmente 6.000 mq. circa). 
Ma ciò non esime comunque l’Agenzia per la Mobilità dall’obbligo di pianificare tutte e 350 le ciclostazioni previste dal PGTU proprio per avere “a regime” (anche in prospettiva della gestione del servizio per i decenni successivi al primo) una perfetta corrispondenza con la pianificazione complessiva degli 8.000 mq. di superficie espositiva pubblicitaria, che spetta alla S.p.A. “Aequa Roma” distribuire nei 15 Piani di Localizzazione. 
Si sollecita in conclusione l’Agenzia per la Mobilità a pianificare da un lato tutte le ciclostazioni del servizio di Bike Sharing previste dal PGTU e non soltanto una parte di esse, predisponendo dall’altro lato un bando di gara per l’assegnazione della gestione del minor numero di ciclostazioni che la Giunta Capitolina riterrà di mettere in funzione per il primo decennio. 
Si rimane in attesa di un cortese riscontro, che si richiede ai sensi degli artt. 2, 3 e 9 della legge n. 241/1990. 
Un cordiale saluto. 
Dott. Arch. Rodolfo Bosi
Responsabile del Circolo Territoriale di Roma della associazione ambientalista “Verdi Ambiente e Società” (VAS)


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